mercoledì 10 dicembre 2008

PRESENTAZIONE DEL VERDE A TORINO

Presentazione del verde a Torino
"La città con la più bella posizione naturale", così Le Corbusier definì Torino.
Circondata dalla corona delle Alpi (visualizza foto) e dalle colline; attraversata 4 fiumi (Po, Dora Riparia, Stura e Sangone), sulle cui sponde si sviluppano progetti di recupero e salvaguardia, grazie al progetto "Torino città d'acque"; Torino possiede un patrimonio ambientale che poche metropoli al mondo possono vantare, e uno dei più alti standard urbanistici di superficie verde per abitante: oltre 18.000.000 di mq di aree verdi, in ulteriore, continua espansione; oltre 60.000 alberi, lungo 300 km di strade alberate, ed altri 100.000 esemplari in boschi collinari; parchi e giardini urbani, fluviali, collinari; 300.000 fiori ogni anno in aiuole, fioriere, sui ponti.
Il patrimonio verde di Torino non è solo esteso, ma anche vario, complesso, a tratti prezioso e delicato. Basti pensare ai giardini storici (Giardini Reali, Parco del Valentino…), ai parchi collinari (Parco della Maddalena, Parco Europa, Parco Leopardi, Parco del Nobile), alle alberate secolari, alle due aree protette regionali interne al territorio comunale, entrambe raggiungibili a piedi dal centro cittadino, di notevole importanza naturalistica: il parco naturale di Superga (di quasi 750 ettari) e il parco del Meisino (in cui vive la più grande colonia europea di aironi cenerini (visualizza foto) in ambiente urbano).
Schema dei sistemi di verde urbano
Negli ultimi anni, mentre è continuata l'espansione del verde per sistemi, si è dato avvio ad una sistematizzazione e classificazione per tipologie, al fine di ottimizzarne la gestione. In un primo momento l'attenzione è stata rivolta ai grandi parchi cittadini e alle loro caratteristiche fisiche, classificandoli in Parchi Urbani, Parchi Fluviali e Parchi Collinari, e attribuendo a ciascuno di essi differenti forme di manutenzione e gestione.
Il sistema del verde della città può essere oggi così schematizzato:
Il sistema Verde-AzzurroChe ha dato vita ai due progetti, in corso: Torino Città d'Acque (sistema del verde delle fasce fluviali dei 4 fiumi e torrenti che scorrono nel territorio torinese: Po, Dora Riparia, Stura, Sangone) e Anello Verde (sistema di parchi collinari collegati tra loro in vetta e lungo il Po da un sistema di sentieri collinari, a costituire un vero e proprio anello, di oltre 45 km di estensione).
Il Sistema delle CiclopisteCollegamenti ciclabili lungo le arterie stradali ed all'interno del sistema dei parchi urbani e periurbani
Il Sistema delle SpineAree verdi realizzate a seguito dell'interramento delle linee ferroviarie e dello smaltellamento delle attivita' industriali dell'area urbana semicentrale
Il Sistema dei Parchi UrbaniParchi e giardini della zona urbana pianeggiante, caratterizzati da gestione di tipo intensivo
Il Sistema dei Parchi CollinariParchi dell'area urbana collinare, a carattere naturaliforme caratterizzati da gestione di tipo estensivo
Il Sistema dei Parchi FluvialiParchi della fascia urbana esterna all'area centrale a carattere naturaliforme e gestione estensiva
Il sistema delle Alberate urbane Sistema del patrimonio arboreo della città, che riveste un'enorme importanza nell'ambito dell'intera area urbana, e che è distribuito in modo omogeneo sull'intero territorio cittadino, seppure con caratteristiche differenti fra viali, piazzali, banchine a differente utilizzo, parchi, giardini, aree verdi e boschi collinari.
Il sistema delle piccole aree verdi di quartiereAree verdi per le quali prevedere un coinvolgimento diretto dei cittadini riuniti in gruppi, Associazioni od altre forme organizzate con cui l'Amministrazione tramite le Circoscrizioni competenti per territorio avvierà rapporti privilegiati, allo scopo di raggiungere una partecipazione attiva degli utenti nel processo di adozione del territorio anche a scopo di integrazione e tutela





Attività nel verde
Il comune di Torino e le aree gioco
Il Comune di Torino pone una grande attenzione alle Aree gioco, che offrono alla cittadinanza, in particolare all'utenza più giovane, una risposta alle esigenze di svago, dando un valido contributo al miglioramento della qualità della vita.
262 aree gioco censite a fine aprile 2008
A fine aprile 2008 le aree presenti in città (per un totale di 1496 strutture gioco) sono ben 262 (escludendo quelle di esclusiva pertinenza degli edifici scolastici). Aree in gran parte accessibili tutto il giorno, molte recintate e dotate di pavimentazione antitrauma, e distribuite sia nei grandi parchi, che nelle più limitate aree verdi circoscrizionali; alle immancabili altalene fanno da contorno di volta in volta altre strutture quali i giochi a molla, gli scivoli, i castelli, le palestrine, ecc.
L’impegno di tutti:
Il libero uso da parte dei bambini e dei ragazzi delle attrezzature e dei giochi è posto sotto la sorveglianza e responsabilità delle persone che ne hanno la custodia
Le attrezzature devono essere utilizzate rispettando la fascia d'età per le quali sono state realizzate, riportata sul singolo gioco
I bambini da 0 a 3 anni utilizzano le attrezzature con l'accompagnamento di un adulto
È vietato l'ingresso ai cani
È vietato circolare con veicoli a motore
È vietato fare esercizi e utilizzare giochi (pallone, pattini a rotelle, ecc. ) in modo da creare disturbo agli altri utenti, o causare incidenti a persone, o danni alla vegetazione e alle cose; tali attività sono consentite nei soli spazi predisposti per questi scopi
È vietato danneggiare vegetazione, attrezzature, arredi
È vietato gettare rifiuti a terra
È vietato accendere fuochi o barbecue
Le aree cani
Le aree cani sono zone recintate e dotate di cancello, ma aperte 24 h su 24 tranne alcune sporadiche eccezioni, che sono aperte e chiuse in orari prestabiliti, in cui i proprietari di cani, obbligati dal Regolamento di Polizia Urbana a tenere a guinzaglio i propri animali in tutto il resto della città, ivi comprese le aree verdi pubbliche, possono liberare i cani e farli scorrazzare tranquillamente, sotto la propria vigile responsabilità.
Comportamento nelle aree cani
Nelle Aree Cani è consentito ai conduttori di cani far correre e giocare liberamente gli animali, senza guinzaglio e museruola, sotto la propria vigile responsabilità.È tuttavia obbligo dei conduttori evitare che i cani costituiscano pericolo per le persone o per gli altri animali, o arrechino danni a cose, e a tale scopo essere muniti di guinzaglio e trattenere i cani ogniqualvolta se ne presenti la necessità o opportunità; si ricorda che il proprietario o l'accomSport nel verde



Fare sport in mezzo al verde
L'attività sportiva, intesa come mezzo di formazione e sviluppo psico-fisico della personalità umana, e non come pura espressione di agonismo o di spettacolo sportivo, va naturalmente favorita e stimolata.Il tema del verde inteso come contatto con la natura e quello dell'attività sportiva in città sono indissolubilmente legati tra loro.
Oltre alla bicicletta e ai relativi percorsi ciclabili, nel verde si può effettuare footing e possono essere realizzate molte altre attività sportive, sia in impianti chiusi dislocati internamente o a bordo di aree verdi, sia all'aperto, in impianti e attrezzature in libero uso.
pagnatore è civilmente e penalmente responsabile di ogni azione del cane da lui condotto.
Percorsi ciclabili nel verde
a sua diffusione nel tessuto urbano, il verde pubblico può rappresentare un fondamentale reticolo di supporto ad una rete di piste ciclabili nel verde, a prevalente carattere di svago e nello stesso tempo di connessione con il più ampio sistema della mobilità ciclabile urbana.








Alla scoperta della collina di Torino
Poche città vantano, come Torino, itinerari escursionistici nella natura a meno di
due chilometri dal centro, come quelli percorribili sulla collina torinese; pochissime offrono, durante tali passeggiate, oltre ad una grande varietà di paesaggi e bellezze naturalistiche, testimonianze storiche e culturali paragonabili a quelle presenti in un itinerario cittadino.
La basilica di Superga, progettata da Filippo Juvarra è sagoma inconfondibile nel profilo della collina torinese, un'area che raggiunge i 720 mt di altitudine sul livello del mare nel suo punto più alto (Colle della Maddalena), e che si estende in tutta la parte est di Torino (che è anche l'area in cui scorre, a valle, il tratto principale del fiume Po), con una dorsale che va da sud, presso il comune di Moncalieri, a nord, verso la Provincia di Asti.
www.comune .torino.it

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